Paziente: Uomo di Anni 89
Diagnosi: Deficit della deambulazione e disabilità motoria complessa. Ginocchio varo artrosico non operabile.
Valutazione tecnica:
Il paziente presenta:
- Importante varismo di ginocchio a dx
- La cadenza del passo è lenta ed incerta oltre che estremamente difficoltosa
- Forte dolore riferito sia durante la deambulazione che durante la stazione eretta
Il paziente utilizza per camminare un bastone che tiene a sx.
Livello attività:
Medio-Basso: il paziente passa la maggior parte del tempo in casa
Obiettivo ortesico:
Limitare il varismo al fine di contenere il carico sul compartimento mediale del ginocchio e inibire la componente antalgica.
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO: https://studio.youtube.com/video/HA__m819SlE/edit
Soluzione Ortesica:
Dopo attenta valutazione abbiamo deciso di realizzare un tutore Kafo in fibra di carbonio con sistema unilaterale e appoggio ischiatico in quanto questo ci permette di:
- Instaurare uno stretto rapporto anatomico con la parte interessata, il tutore non ruota, non sale e non scende
- Applicare le tre spinte in maniera corretta al fine di contenere il varismo
- Avere bracci di leva di lunghezza adeguata: più sono lunghi i bracci di leva minore sarà l’intensità della pressione esercitata in un unico punto e maggiore sarà l’efficacia del dispositivo.
- Di arrivare a terra così da utilizzare come punto di contro-discesa il terreno ed il punto di contro-rotazione diventa la suoletta del tutore che solidarizza con la scarpa.
- Di utilizzare l’ischio come punto per scaricare il carico sul ginocchio
Abbiamo utilizzato un’articolazione di ginocchio unilaterale con blocco e sblocco manuale. L’utilizzo dell’articolazione bloccata ci permette, attraverso l’appoggio ischiatico, di scaricare completamente le pressioni sul ginocchio. Qualora il paziente utilizzasse invece l’articolazione sbloccata avremmo sì un controllo del varismo (attraverso le tre spinte ecc.) ma non avremmo il completo scarico sul compartimento mediale del ginocchio.
All’altezza della tibio-tarsica è stata utilizzata un’articolazione che è stata lasciata libera in quanto il paziente non necessitava di supporto durante la dorsi-planti flessione.
Per completare il progetto è stata scelta una calzatura ortopedica adeguata che potesse avere un fondo sufficientemente largo per consentire un ottimale scarico a terra del peso.
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO: https://www.youtube.com/shorts/YP6V9fvg22w
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