L’elettrostimolazione è un trattamento riabilitativo che può essere utilizzato all’interno di un percorso terapeutico con lo scopo di andare a stimolare alcuni muscoli che risultano deficitari al fine di aumentarne la forza. Prevede l’applicazione di due o più elettrodi che generano un campo magnetico e la conseguente contrazione muscolare. La stimolazione può essere fatta in maniera diretta, applicando l’elettrodo su muscolo, o in maniera indiretta, applicando l’elettrodo direttamente sul nervo.
Solo negli ultimi anni questo tipo di stimolazione è stata applicata in campo ortopedico all’interno del ciclo del passo al fine di aiutare pazienti, con deficit deambulatori, a ripristinare uno schema deambulatorio quanto più vicino possibile a quello fisiologico grazie ad un dispositivo chiamato FES (functional electrical stimulation).
In quali casi è indicata?
La FES è indicata per tutti quei pazienti (inclusi i bambini) che hanno subito danni al sistema nervoso centrale. È necessario, al fine di ottenere una contrazione muscolare adeguata, che le strutture nervose siano integre.
PATOLOGIE DEL SNC D’ELEZIONE:
- Stroke
- Paralisi celebrali
- Sclerosi multipla
- Trauma cranico
REQUISITI NECESSARI PER L’UTILIZZO DELLA FES (oltre all’alzarsi, sedersi e stare in piedi autonomamente):
COS’E’?
Si tratta di una elettro stimolazione funzionale che può essere abbinata all’utilizzo di un tutore (AFO) per conferire stabilità al paziente ma che può essere utilizzata singolarmente. Se combiniamo i due effetti avremo:
Evomove® permette l’attivazione di diversi gruppi muscolari quali:
- Tibiale Anteriore & Tricipite Surale (Gastrocnemio e Soleo)
- Quadricipite Femorale & Ischio Crurali
- Quadricipite Femorale & Gluteo
Grazie a queste diverse combinazioni di attivazioni è possibile adattare sempre il sistema secondo le esigenze del paziente.
Il sistema Evomove® supporta attivamente un modello di cammino fisiologico.
Ad esempio tramite l’uso della flessione plantare e/o dei muscoli pretibiali nella fase del passo corrispondente, le funzioni di un’ortesi caviglia-piede (AFO) vengono attivate in modo ottimale e integrate funzionalmente.
- La stimolazione del tricipite surale nella prima parte della fase di appoggio previene l’iperestensione del ginocchio e, successivamente, avvia la flessione del ginocchio per un migliore movimento in avanti della gamba (push-off)
- e/o l’attivazione del muscolo tibiale anteriore e dei muscoli peronei (fibulari) migliora l’allineamento dell’ortesi attraverso l’inibizione antagonista della muscolatura spastica.
DA COSA è COMPOSTO IL KIT?
La configurazione deve essere realizzata dal tecnico ortopedico in equipe multidisciplinare con il supporto dello Specialista prescrittore e del Fisioterapista e può essere sempre modificata in corso di trattamento.
BENEFIT:
CONTROINDICAZIONI:
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