La talo elast è un ortesi utilizzata per vicariare e supportare i muscoli dorsi-flessori (tibiale anteriore e/o peronieri). L’inefficienza di tali muscoli produce, durante la deambulazione, l’utilizzo da parte del paziente di strategie di compenso che hanno come obiettivo quello di evitare di inciampare, le più utilizzate sono lo “steppage” che consiste in un extra sollevamento dell’arto con relativa iper-flessione di ginocchio e di anca e la “falciata” che consiste nel trascinamento del piede in extra rotazione. Tali strategie garantiscono una certa sicurezza ma anche un elevato dispendio energetico.
Esiste un numero imprecisato di dispositivi medico-ortesici ad azione talizzante che hanno come obiettivo quello di sollevare la pianta del piede (dorsi-flettere) durante la deambulazione.
Tutte le ortesi fino ad ora utilizzate per raggiungere questo obiettivo sono progettate con un angolo inferiore ai 90 gradi in corrispondenza dell’articolazione tibio-tarsica.
Tali dispositivi possono avere linee di taglio differenti, avere la valva gambale posteriore (molla di codivilla) o anteriore (toe off) ed impegnano la zona plantare del piede.
Sono realizzati in vari materiali quali: acciaio, plastica, cuoio e fibra di carbonio
Nonostante questi dispositivi risultino efficaci nel supportare la dorsi-flessione presentano anche delle criticità che vanno valutate con grande attenzione. Impiegando la zona plantare del piede, riducono le proprietà sensoriali dello stesso e quindi viene meno la capacità propriocettiva, in alcuni casi, risultano essere troppo rigidi alla tibio-tarsica per l’azione che sono chiamati a svolgere e soprattutto tendono a pregiudicare lo svolgersi della prima rocker producendo un’azione in flessione del ginocchio e affaticando il quadricipite.
L’Ortopedia Mancini ha messo a punto un dispositivo ortopedico che svolge un’azione talizzante sul piede, sollevando l’avampiede in maniera più elastica, con la possibilità di modulare la spinta: TALO-ELAST
Questo dispositivo impegna la loggia anteriore della gamba e la parte dorsale del piede, le estremità sono collegate da un modulo elastico che permette la spinta in talismo. Aumentando o diminuendo la tensione del modulo elastico si può modificare la spinta secondo le necessità dello specifico caso.
Il dispositivo è realizzato in polipropilene, materiale plastico resiliente.
Dagli studi effettuati sul TALO ELAST è stata riscontrata una notevole riduzione del peso rispetto ai dispositivi del commercio, una maggiore elasticità durante il ciclo del passo e una non alterata sensibilità della pianta del piede. Secondo l’osservazione del diagramma di forza di un fisiologico ciclo del passo, l’ortesi TALO ELAST, grazie alla sua struttura e alla possibilità di modulare l’azione talizzante attraverso il tirante elastico, migliora nettamente i parametri di cadenza, velocità e lunghezza del passo rispetto alle ortesi tradizionali. La parte anteriore del tutore, allineandosi alla tibia, permette alle masse muscolari del polpaccio di contrarsi liberamente e, durante le varie fasi del passo, garantisce un miglior allineamento e trasferimento del peso corporeo, questo porta ad una conduzione dinamica del ginocchio e dell’anca dell’arto leso migliore.
Gli studi condotti:
Prosthetics and Orthotics International 10/2013; doi: 10.1177/0309364613506250
UN’ORTESI DI TIPO ANTERIORE MIGLIORA L’ECONOMIA DEL CAMMINO IN PAZIENTI CON CHARCOT-MARIE TOOTH 1A
Menotti Federica1, Laudani Luca1, Damiani Antonello1, Mignogna Teresa3, Macaluso Andrea1
1 Università degli Studi di Roma Foro Italico, 2 UILMD Sezione Laziale, 3 PTP Nuovo Regina Margherita, Roma
PREMESSA: Le ortesi di caviglia sono comunemente prescritte in pazienti con sindrome di Charcot-Marie-Tooth 1A per migliorare la qualità del cammino e ridurre in rischio di cadute dovuto al piede cadente.
OBIETTIVO: Questo studio ha avuto lo scopo di determinare l’effetto di un’ortesi di caviglia anteriore sull’economia del cammino in pazienti con Charcot-Marie-Tooth 1A.
METODI: A 7 pazienti con Charcot-Marie-Tooth 1A (4 donne e 3 uomini, età media 37±11 anni, range di età 22-53) è stato chiesto di camminare su un circuito a tre diverse velocità auto-selezionate (lenta, confortevole e rapida) in due condizioni: 1) con le sole scarpe; 2) con un’ortesi di caviglia di tipo anteriore (Talo-elast, Ortopedia Mancini). La velocità del cammino e il costo energetico del cammino per unità di distanza sono stati determinati nelle 3 diverse velocità per entrambe le condizioni di cammino.
RISULTATI: Le velocità di cammino alle tre velocità auto-selezionate non sono risultate differenti tra la condizione di sole scarpe e quella con ortesi di caviglia anteriore, mentre Il costo energetico del cammino alla velocità comfort è stato inferiore con l’ortesi anteriore rispetto alle sole scarpe.
CONCLUSIONI: In pazienti con Charcot-Marie-Tooth 1A l’uso di ortesi di caviglia di tipo anteriore migliora l’economia del cammino riducendo il costo energetico del cammino per unità di distanza, dimostrando così che lo sforzo metabolico è ridotto e l’efficienza meccanica è migliorata rispetto all’uso delle sole scarpe.
RILEVANZA CLINICA: Da un punto di vista pratico, i pazienti con Charcot-Marie-Tooth con ortesi di caviglia di tipo anteriore possono camminare più velocemente e con un ridotto sforzo fisico. Il miglioramento nell’economia correlato all’uso delle ortesi anteriori è verosimilmente conseguenza di una riduzione della camminata di tipo steppante.
Journal of Rehabilitation Medicine 46(8):768-772; doi: 10.2340/16501977-1837
CONFRONTO DEL COSTO ENERGETICO DEL CAMMINO TRA ORTESI DI CAVIGLIA ANTERIORE E POSTERIORE IN PAZIENTI CON IL PIEDE CADENTE
Menotti Federica1, Laudani Luca1, Damiani Antonello2, Orlando Paola2, Macaluso Andrea1
Università degli Studi di Roma Foro Italico, 2 UILMD Sezione Laziale
OBIETTIVO: Confrontare il costo energetico del cammino tra ortesi di caviglia anteriore e posteriore in pazienti con il piede cadente.
PARTECIPANTI: Ventitré adulti (14 donne e 9 uomini; età media 56.8 anni, deviazione standard 15.4) con piede cadente.
METODI: Ai pazienti è stato chiesto di camminare per 5 minuti alla loro velocità confortevole auto-selezionata in 3 diverse condizioni: 1) con le sole scarpe; 2) con un ortesi di caviglia posteriore (Molla di Codivilla); 3) con un ortesi di caviglia anteriore (Talo-elast, Ortopedia Mancini). Parametri spazio-temporali del cammino (velocità, lunghezza del passo e frequenza del passo) e costo energetico del cammino per unità di distanza sono stati determinati in ogni condizione. Una scala visiva-analogica (VAS) è stato utilizzata per determinare il livello di comfort percepito dai pazienti durante il cammino con le due ortesi.
RISULTATI: I parametri spazio-temporali del cammino (velocità, lunghezza del passo e frequenza del passo) sono stati più elevati con l’ortesi di tipo anteriore rispetto all’ortesi di tipo posteriore. Il costo energetico del cammino per unità di distanza è stato minore con ortesi anteriori rispetto all’ortesi posteriore e alle sole scarpe e il livello di comfort percepito dai pazienti durante il cammino è stato maggiore nell’uso dell’ortesi anteriore rispetto all’ortesi posteriore.
CONCLUSIONI: In pazienti con il piede cadente l’uso di un’ortesi di caviglia anteriore è in grado di ridurre il costo energetico del cammino e migliorare il livello di comfort percepito durante il cammino rispetto a un’ortesi di caviglia posteriore. Pertanto un’ortesi di caviglia anteriore può permettere ai pazienti di camminare più velocemente con uno sforzo fisico inferiore rispetto a un’ortesi posteriore.
Nonostante i risultati positivi riscontrati dagli studi condotti, l’ortesi Talo-elast non può essere applicata sempre. E’ necessario testarla su ogni paziente al fine di verificare la congruenza con il progetto terapeutico.
Indicazioni cliniche: paralisi dei mm estensori dorsali (tibiale anteriore, peronieri)
Azione prodotta dal tutore: talizzante sollevando l’avampiede, possibilità di modulare l’entità della spinta.
Punti di applicazione dell’ortesi TALO-ELAST
- PUNTO DI CONRO-ASCESA: è fornito dalla morfologia conica della gamba.
- PUNTO DI CONTRO-DISCESA: distretto tarso-metatarsale (dorso del piede).
- PUNTO DI CONTRO-ROTAZIONE: le forze in questione non estrinsecano delle forze che abbiano azioni rotatorie.